OCEAN’S 13 ● STEVEN SODERBERGH
Dopo 11 e 12, ecco 13. Oltre a trasudare originalità fin dai loro titoli, i film di Steven Soderbergh su Danny Ocean e la sua banda di ladri sono visioni nostalgiche e divertenti di rapine vecchio stile in cui il chiasso della pistola viene sostituito dall’ingegno dei protagonisti.
Con protagonisti i tre amici di Hollywood (Matt Damon, Brad Pitt e George Clooney) che faranno sognare le donne di tutto il mondo, Ocean’s Thirteen lascia Al Pacino, Andy Garcia e Casey Affleck a contendersi i ruoli di non protagonisti sullo sfondo di un brillante Casinò di Las Vegas, “vittima” del pericoloso piano della compagnia.
Una pellicola che gioca d’astuzia con fantasia e che immagina un mondo dove i classici brutti ceffi che fanno strillare la malcapitata di turno vengono sostituiti da gentiluomini alla John Dillinger, e dove gli antagonisti sono grossi imprenditori con un caratteraccio. Segni particolari: regia disinvolta ma perfetta e ritmo molto, molto incalzante. Manca dell’immediatezza del primo, ma nel complesso è un buon film a base di volti noti (tassativamente maschili?), anche se un po’ ripetitivo. Ne viene fuori un’esperienza vivace e divertente, cromaticamente luccicante, lontana da quello che chiunque non avesse visto i film precedenti potrebbe aspettarsi. Scaltra, anche se non del tutto appagante.
Verdetto: 3/5
Reviewed by I.B.